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Il caffè cresce a casa, ma soffre al bar



Parla Alessandro Cocco, Italy Training Center Manager Lavazza.


Come va il mercato del caffè? Il canale delle vendite in casa cresce, assistiamo a un inedito incremento degli acquisti di caffè online e negli esercizi commerciali di prossimità a discapito dei grandi centri commerciali. Il canale del fuori casa purtroppo resta in forte contrazione e sofferenza, penalizzato da smart working, calo del turismo e timore di frequentare gli esercizi pubblici.


E la capsula? La capsula sta avendo un ruolo determinante nel fuori casa. Le nuove capsule Lavazza sono di bioplastica, cioè biopolimeri di plastica prodotti tendenzialmente da fonti rinnovabili. Ciò garantisce l’isolamento del caffè dall’ossigeno e dalla luce del sole evitando il processo di ossidazione degli olii. Il reale cambiamento rappresentato dalle Eco Caps sta nella loro capacità di essere biodegradabili, cioè di essere compostate a livello industriale per diventare fertilizzante dopo 180 giorni.


In questo contesto così indefinito, che ruolo ha la formazione? Il network dei Training Center Lavazza ha ripreso le attività immediatamente dopo la fine del lockdown. Nel canale horeca abbiamo promosso la formazione aiutando gli esercenti a riaprire attraverso uno specifico addestramento per ravvivare le competenze e riattivare le attrezzature bar. Oggi stiamo testando la formazione digitale, alternativa ma non sostitutiva alla formazione in presenza. Ci vedo comunque un potenziale enorme, ancora da sviluppare.


Qual è il valore dell'analisi sensoriale in Lavazza? L’analisi sensoriale è disciplina indispensabile in tutti i processi più importanti della nostra azienda. Ci permette di determinare il livello di preferenza o di accettabilità del prodotto da parte del consumatore, individuare nuovi target e modelli di qualità per orientare l’innovazione, sostituire ingredienti per ridurre costi, per elevare la qualità percepita o mantenere immutate le caratteristiche del prodotto, valutare i cambiamenti del prodotto una volta immesso sul mercato nonché strutturare il sistema di qualità. L’analisi sensoriale è inoltre molto utilizzata in formazione.

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